Esperti di nanotecnologie nella terra dei motori

Prendete gli esperti di nanotecnologie di Tec Star, una delle prime aziende ad operare nel settore “nano” in Italia, ed un chimico con grande esperienza ed una grande passione per i motori. Shakerate il tutto con po’ di Motor Valley, il territorio dove Tec Star è nata e dove i “motori” forniscono le proprie massime espressioni e prestazioni. Ecco servito  NANOMOTO®: formulazione nanostrutturata per olio motore e carburanti circolata inizialmente in ambienti privati ed in pista, per poi approdare successivamente al grande pubblico.

additivi lubrificanti

Gli additivi migliorano le prestazioni dei lubrificanti

L’additivazione degli oli è una prassi consolidata per il miglioramento delle prestazioni dei lubrificanti. Solitamente gli additivi sono di tipo organico e solubili in olio. La loro funzione è quella di formare il cosidetto “terzo corpo” all’interfaccia fra le parti meccaniche in contatto, quando il sistema si trova in regime di “boundary lubrication”. Tuttavia, al persistere del regime di “boundary lubrication” ed in condizioni sempre più gravose di alte pressioni e bassa velocità e, quindi, con scarsa presenza di lubrificante e con aumento considerevole della temperatura all’interfaccia, non sempre gli additivi organici sono in grado di formare il terzo corpo, portando quindi alla rottura del lubrificante con conseguente presenza di fenomeni di usura sino al grippaggio dei sistemi meccanici in contatto.

Al fine di ovviare a queste problematiche si è iniziato ad introdurre particelle inorganiche e successivamente, nanoparticelle inorganiche.

Sul mercato sono svariate le particelle scelte; tra queste le più utilizzate sono: PTFE, Grafite e MoS2. Se da un lato esse portano a benefici immediati, nel lungo periodo possono dare origine a problematiche che ne attenuano gli effetti positivi, anche a causa della criticità di una loro uniforme dispersione nei lubrificanti e delle dimensioni delle stesse particelle inorganiche, a cavallo tra la scala nano e la scala micro.

In particolare:

  • PTFE: le particelle utilizzate hanno dimensioni nel range 0.02-2 micron e devono essere ben disperse per evitare coaguli che possano poi intasare filtri o tubi, soprattutto se sottoposti ad alte temperature. La Du Pont, proprietaria del marchio e del brevetto del teflon, ne sconsiglia l’uso nei motori.
  • Grafite e MoS2: danno basso coefficiente di attrito e usura, ma oltre alla necessità di una buona dispersione nell’olio, devono essere utilizzate in concomitanza con additivi detergenti che evitino la formazione di morchie.  Questo rappresenta il punto debole di questi additivi, in quanto tutto ciò si traduce nella necessità di sostituire il filtro dell’olio e l’olio stesso  frequentemente.

Oltre a quanto sottolineato, nella maggior parte dei casi, questa tipologia di additivi va a modificare la fluidità dell’olio: Il miglioramento percepito nelle prestazioni del motore potrebbe quindi non essere realmente dovuto all’effetto benefico dell’additivo ma solamente ad una minore potenza assorbita dal motore da parte della pompa dell’olio, essendo il lubrificante più fluido.

Valutate le criticità delle sostanze inorganiche solitamente utilizzate, gli additivi NANOMOTO® non contengono PTFE, Grafite e MoS2.

I prodotti Nanomoto® non sono semplici additivi

I nostri prodotti sono dei veri e propri trattamenti. Utilizziamo solo soluzioni di ossidi  nano-composite altamente stabili e monodisperse, con dimensioni delle nanoparticelle dell’ordine della decina di nanometri. Tale scelta è stata fatta in quanto tali dimensioni fanno sì che le particelle non modifichino l’olio e i carburanti  su scala macroscopica (fluidi che mantengono così le  proprie caratteristiche di colore, fluidità, trasparenza e densità), ma agiscano solo a livello tribologico  nell’interfaccia tra le superfici di contatto. Grazie al comportamento da nano-cuscinetto (nanobearings), le particelle consentono di convertire l’attrito di strisciamento in attrito di rotolamento anche con meati infinitesimali, migliorando inoltre la durezza superficiale delle superfici di contatto ed evitando così il contatto diretto tra le asperità e le escrescenze dovute alla rugosità intrinseca delle superfici (anche per le superfici lucide delle parti meccaniche in contatto).

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NANOMOTO® STORE

Nel corso degli anni, sfruttando le proprietà delle nanotecnologie, abbiamo ampliato la gamma Nanomoto® che oggi comprende, oltre a soluzioni per olio motore, anche additivi nanostrutturati per carburanti ed un liquido di raffreddamento nanostrutturato ad elevate prestazioni. I nostri prodotti nanostrutturati sono disponibili nello store.

NANOMOTO®, feed your power!

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